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Gran Priorato di Scozia

gran priorato di scozia

Riportiamo di seguito la traduzione della prefazione storica presente nello Statuto.

PREFAZIONE STORICA

L'Ordine del Tempio fu fondato nel 1118 a Gerusalemme, diciannove anni dopo la liberazione della città dal dominio dei Saraceni. I successi dei Crociati avevano portato moltitudini di Pellegrini in Terra Santa da tutta la Cristianità. Ricchi e poveri, nobili e contadini, maschi e femmine, presi da un fervore religioso, attraversarono i paesi più inospitali, per visitare ed offrire le loro devozioni nei luoghi sacri che videro la vita e le opere del Nostro Salvatore.

Le difficoltà che questi Pellegrini incontrarono furono numerose: mancanza di strade e di mezzi di trasporto, itinerari minacciati da continui attacchi di Saraceni e di banditi cristiani, rischio costante di essere truffati da lestofanti e dai commercianti delle città attraverso cui passavano. E fu per porre fine a tutti questi disagi e pericoli che Hugo de Payens ed altri sette cavalieri fondarono l'Ordine. Baldovino II, re di Gerusalemme, assegnò loro una dimora vicina al palazzo reale e, poiché il luogo era per la tradizione quello in cui era stato eretto il Tempio di Salomone furono soprannominati "Cavalieri del Tempio".

L'Ordine ricevette molti lasciti in terre e in denaro e si trasformò, rapidamente, in un efficace strumento di guerra. Ben presto, incominciando a prendere parte attiva nelle guerre contro gli infedeli, la protezione dei Pellegrini divenne un aspetto secondario della loro missione. Dopo l'espulsione dei Crociati in Terra Santa, avvenuta nel 1291, i Templari e gli Ospitalieri rimasero gli unici eserciti di parte cristiana. Il Gran Maestro e gli altri membri erano grandi signori che occupavano importanti cariche nel regno e si guadagnarono una grande reputazione per il coraggio e la determinazione dimostrate in molte battaglie affrontate durante quasi tre secoli.

L'Ordine del Tempio era in gran parte indipendente dai vari balzelli richiesti per la Terra Santa ed era soggetto unicamente al Papa di Roma. L'esenzione dalle tasse di cui godevano e la fama dalle loro imprese, li resero destinatari di grandi ricchezze. Grandi Case del Tempio vennero erette nella maggior parte dei paesi cristiani, ed in particolar modo in Francia. Questa ricchezza diffusa indusse i viaggiatori a vedere nell'Ordine un utile strumento delle loro transazioni finanziarie. Le somme, infatti, potevano essere depositate in una Precettoria ed essere rese disponibili in un'altra senza che il viaggiatore subisse il rischio di essere derubato durante il suo viaggio. La perfezione di queste operazioni finanziarie concesse loro un'ulteriore reputazione di integrità.

Malgrado la grande ricchezza dell'Ordine e l'importanza rivestita dallo stesso nel mondo delle Crociate, ogni cavaliere, prima di farne parte, professava i propri voti di Povertà, Obbedienza e Castità. In quel periodo l'Ordine, particolarmente esperto nelle azioni di provocazione nei confronti dei Saraceni, fu impegnato sempre di più in ardue battaglie, anche se, tale circostanza, comportò un maggior sacrificio di Templari.

La storia del Regno di Gerusalemme è un racconto drammatico in cui sia la discordia che i vari intrighi politici portarono i Crociati verso le terre d'Oriente facendo così venir meno la gloriosa causa iniziale. In queste circostanze sorprende come il successo finale dei Saraceni ritardò lungamente fino al 1291, quando l'ultimo baluardo dei Crociati sul continente - la città d'Acri - cadde. I resti dell'Ordine si ritirarono a Cipro e lo scopo per cui era stato istituito svanì.

Gli Ospitalieri risolsero il problema prendendo parte a battaglie navali e, da Rodi prima e successivamente dall'Isola di Malta, continuarono la loro lotta contro i musulmani per altri duecentocinquanta anni. I Templari, tuttavia, continuavano ad incrementare i depositi e i grandi possedimenti.

Il re di Francia, Filippo il Bello , provò a convincere l'Ordine ad accettarlo come Gran Maestro col pretesto che avrebbe condotto una nuova Crociata, ma i cavalieri non scelsero di riporre in lui la loro libertà. Filippo, allora, con la connivenza riluttante ma essenziale di Papa Clemente V, decise di impossessarsi della ricchezza dell'Ordine per propri vantaggi. Nel 1307 fece arrestare improvvisamente tutti i Templari in Francia e li fece perseguitare anche in altri paesi d'Europa con l'unica eccezione del Portogallo. In questo contesto, privati della ricchezza, dell'indipendenza, dell'orgoglio e della segretezza, i Templari rimasero senza amici influenti, ed il re francese poté facilmente minare la loro convinzione accusandoli di pratiche eretiche. Molti furono torturati per indurli a confessare e, con questi mezzi, moltissima leggenda scandalosa fu aggiunta alla storia dell'Ordine. Molti resistettero alla tortura della griglia infuocata e furono bruciati vivi sul palo come eretici. Il Gran Maestro, Jacques de Molay, fu l'ultimo ad essere condannato a morte a Parigi nel 1314, l'anno di Bannockburn. Queste sono le sue ultime commoventi parole pronunciate sul palco del patibolo:

"In un momento così solenne, quando la mia vita ha così poco tempo per continuare, voglio svelare l'inganno che è stato perpetrato nei miei confronti e, guardando verso il cielo, raccontare soltanto la verità. Ascoltatemi! Chiamando prima il cielo e la terra e poi tutti voi come miei testimoni, confesso. Confesso che sono effettivamente colpevole dell'infamia più grande, rappresentata dalla confessione stessa che ho reso. Mi sono trovato ad ammettere le colpe più disgustose contro il mio Ordine. Dichiaro, e devo dichiarare, che l'Ordine non è colpevole. La purezza e la santità dell'Ordine non sono discutibili. In verità, ho testimoniato il contrario, ma ho fatto ciò per timore di subire torture terribili. Altri cavalieri che hanno ritratto le loro confessioni sono stati condotti al palo, lo so. Tuttavia, il pensiero di morire non è così terribile per cui ora sostengo che la mia confessione è falsa e i crimini confessati non sono mai stati commessi. Mi è stato offerto di vivere, ma al prezzo di perfidia. Ad un tal prezzo, la vita non è degna di essere vissuta. Se la vita deve essere comprata a prezzo di una bugia, da una montagna di bugie, non mi addoloro di perderla".

Gli storici moderni ritengono che le colpe imputate ai Templari fossero completamente non veritiere, ma il programma del re francese si era realizzato, e la più grande forza delle Crociate si estinse vent'anni dopo la caduta di Acri.

Una narrazione completa della storia dell'Ordine del Tempio si trova nel libro di Edith Simon "Il Campione Piebald".

La tradizione che vuole l'ordine Massonico del Tempio come discendente legittimo dell'Ordine delle Crociate non è sostenuto da prove documentate e non interessa in questa sede, ma un riferimento che può interessare i Templari scozzesi proviene dai decreti della vecchia Loggia di Stirling, datati 1745, dove tra la lista delle tasse pagabili si legge - "Eccellente e Più che Eccellente, cinque scellini - Cavalieri di Malta, cinque scellini".

Nel mese di ottobre del 1779, Archibald Earl di Eglintoune, Gran Maestro della Loggia Madre Kilwinning, pubblicò un documento per una Loggia di Dublino intitolato "Grande Cavaliere Templare della Loggia d'Irlanda". Questo fu il primo nucleo che, dopo poco tempo, si trasformò nel Grande Accampamento Iniziale dell'Irlanda e che, nei venti anni successivi, pubblicò molti documenti per gli Accampamenti della Scozia, alcuni dei quali sono stati recepiti dal Gran Priorato di Scozia. (Si noti che nei Rituali attuali della Loggia Madre di Kilwinning non vi è traccia dei riti che si praticano nei gradi di Malta o del Tempio).

La pratica di cosiddetti "alti gradi" divenne molto diffusa nelle Logge di Mestiere durante le ultime decadi del diciottesimo secolo in Scozia, tant'è che la Gran Loggia di Scozia emanò una direttiva nel mese di ottobre del 1800 "che proibisce e che scarica le relative colpe su tutti coloro che partecipano a riunioni sopra il grado di Maestro Muratore, sotto la pena della confisca della loro Bolla". Detta regola, che non ha avuto risultati immediati tant'è che diverse Logge continuarono con le vecchie abitudini per svariati anni, condusse molti Massoni scozzesi ad aderire ai documenti del Grande Accampamento Iniziale Irlandese come sopra anticipato.

Nel 1805 fu emanato un documento da un gruppo di Cavalieri Templari di Edimburgo sotto il titolo di "Accampamento di Edimburgo n° 31". Questo piccolo gruppo successivamente, sotto Alexander Deuchar, fonda "l'Assemblea dei Cavalieri Templari di Edimburgo" ponendosi all'obbedienza del Duca di Kent, Gran Maestro dell'Ordine in Inghilterra. Nel 1811 il Duca promulgò un documento (attualmente in possesso del Gran Priorato) che installa "Il Grande Conclave Reale di Scozia", con Deuchar come Gran Maestro, che, in tal modo, assume la direzione dell'Ordine in questo paese.

I motivi per cui Deuchar gravitò verso l'Inghilterra piuttosto che verso l'Irlanda non sono chiari: pur nutrendo dubbi in merito alla genuinità e validità dei documenti irlandesi, lavorò per sollevare il prestigio dei Templari di Edimburgo. Qualunque furono i suoi motivi, riuscì nel suo intento e introdusse tutto il Templarismo scozzese nel Grande Conclave Reale. Una grande parte dell'Assemblea, principalmente nello Ayrshire, sulla scorta dei documenti irlandesi si organizzò nel 1826, sotto Robert Martin, con il nome di "Grande Accampamento Iniziale di Scozia". Entrambi gli Ordini esistettero fino all'inizio del ventesimo secolo. Il Grande Conclave Reale, dopo alcune serie battute d'arresto, fino al 1830, mostrò uno sviluppo lento ma costante sotto Grandi Maestri come l'ammiraglio il Sir David Milne, VI Duca di Atholl e di John Whyte Melville. Il Grande Accampamento Iniziale mostrò pochi segni di vita durante i primi cinquanta anni, ma ricompare sulla scena verso la fine del secolo.

Nel 1905, quando il Gran Maestro era il colonnello Peter Spence, il "Grande Accampamento" si trasforma in "Capitolo Generale" (poiché il Grande Conclave Reale ora è stato così denominato) con l'intento di unire i due corpi; ma tale proposta non produsse alcun effetto sostanziale se non una formale approvazione di principio da parte del Capitolo Generale nello stile dell'attuale "Gran Priorato di Scozia".

Tuttavia, le trattative si riaprirono presto e, il 3 aprile 1909, il Grande Accampamento Iniziale sotto Arbuthnot Murray si scioglie per fondersi ed unirsi al Gran Priorato di Scozia in una cerimonia impressionante, durante la quale il IX Conte di Kintore rinnova la propria promessa di regolarizzare l'Ordine in Scozia.

Da quel tempo, l'Ordine ha prosperato in Scozia e in tutto il Commovwelt sotto Grandi Mastri quali Algernon (IX Conte di Kintor), Alexander (XVIII Signore di Saltoun), Sir Robert Gordon Gilmour, James (X Conte di Elgin), Sir Charles Malcom Barclay-Harvey (di Kinord) e, più recentemente, Ian Logan McKean.

Un completo resoconto dello sviluppo dell'Ordine in Scozia si trova nel testo "Pour la Foy" scritto nel 1949 dal V \ E \ Fr \ George Draffen di Newington, m.b.e.

Durante il periodo in cui Ser David Milne fu Gran Maestro, si tentò di ricostruire l'Ordine in forma non massonica. Come parte di questo piano, fu fondato a Lontra un Priorato e un numero di personaggi eminenti furono ammessi all'Ordine. Tutti erano massoni ma si pensa che solo un non massone sia stato creato Cavaliere Templare ad Edimburgo dal 1847 circa. In più, come risultato di questo piano, il rituale fu interamente riscritto per dare una stretta somiglianza al poco che si sapeva delle antiche cerimonie Templari. La fase non massonica durò solo per circa 12 anni, ma abbiamo ricevuto da essa il vero e distinto Rituale Scozzese che è ancora oggi praticato.

L'Ordine del Tempio di Scozia e dei Cavalieri di Malta governati dal Gran Priorato di Scozia non cercarono di gonfiare le proprie fila ma, viceversa, richiamarono con forza la purezza, la fermezza e l'antichità degli ideali che furono di grande supporto per tutti coloro che hanno a cuore il senso dell'onore.

Quasi nove secoli sono passati da che la Rossa Croce dei Templari sventolò, per prima, sulle pianure di Palestina.

© Loggia San Giovanni N. 1246 L.M. 9-10-2009 Webmaster