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La massoneria di oggi descrzione del Tempio di Salomone e le virtu del libero muratore in relazione ai frammassoni e gli usi dei rituali massonici. Lo studio di nostradamus e del Mille e non pių mille con esoterismo secondo l'egittologia di oggi suggerita dai freemasons i freemasons e i freemasons con freemasonry del Grande Architetto Dell'Universo G.A.D.U

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Giosuè

 

Giosuè

…omissis…

10 Disfatta di cinque re.
[1]Quando Adoni-Zedek, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva preso Ai e l'aveva votata allo sterminio, e che, come aveva fatto a Gerico e al suo re, aveva fatto ad Ai e al suo re e che gli abitanti di Gabaon avevano fatto pace con gli Israeliti e si trovavano ormai in mezzo a loro, [2]ebbe grande paura, perché Gabaon, una delle città regali, era più grande di Ai e tutti i suoi uomini erano valorosi. [3]Allora Adoni-Zedek, re di Gerusalemme, mandò a dire a Oam, re di Ebron, a Piream, re di Iarmut, a Iafia, re di Lachis e a Debir, re di Eglon: [4]«Venite da me, aiutatemi e assaltiamo Gabaon, perché ha fatto pace con Giosuè e con gli Israeliti». [5]Quelli si unirono e i cinque re amorrei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis ed il re di Eglon, vennero con tutte le loro truppe, si accamparono contro Gabaon e le diedero battaglia.
[6]Allora gli uomini di Gabaon mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento di Galgala: «Non privare del tuo aiuto i tuoi servi. Vieni presto da noi; salvaci e aiutaci, perché si sono alleati contro di noi tutti i re degli Amorrei, che abitano sulle montagne».
[7]Giosuè partì da Galgala con tutta la gente di guerra e tutti i prodi guerrieri. [8]Allora il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura di loro, perché li metto in tuo potere; nessuno di loro resisterà davanti a te».
[9]Giosuè piombò su di loro d'improvviso: tutta la notte aveva marciato, partendo da Gagala.
[10]Il Signore mise lo scompiglio in mezzo a loro dinanzi ad Israele, che inflisse loro in Gabaon una grande disfatta, li inseguì verso la salita di Bet-Coron e li batté fino ad Azeka e fino a Makkeda. [11]Mentre essi fuggivano dinanzi ad Israele ed erano alla discesa di Bet-Coron, il Signore lanciò dal cielo su di essi come grosse pietre fino ad Azeka e molti morirono. Coloro che morirono per le pietre della grandine furono più di quanti ne uccidessero gli Israeliti con la spada. [12]Allora, quando il Signore mise gli Amorrei nelle mani degli Israeliti, Giosuè disse al Signore sotto gli occhi di Israele:
«Sole, fèrmati in Gabaon
e tu, luna, sulla valle di Aialon».
[13]Si fermò il sole
e la luna rimase immobile
finché il popolo non si vendicò dei nemici.
Non è forse scritto nel libro del Giusto: «Stette fermo il sole in mezzo al cielo e non si affrettò a calare quasi un giorno intero. [14]Non ci fu giorno come quello, né prima né dopo, perché aveva ascoltato il Signore la voce d'un uomo, perché il Signore combatteva per Israele»?
[15]Poi Giosuè con tutto Israele ritornò all'accampamento di Galgala.

…omissis…

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